Questo quaderno degli esercizi si propone di porre e fissare le basi della tecnica di direzione d'orchestra studiando la suddivisione dei vari movimenti grazie a un metodo progressivo corredato di numerosi esercizi. Una parte importante è dedicata all'indipendenza delle due mani, la destra e la sinistra, e all'ampliamento del repertorio dei movimenti di direzione.
Questo quaderno si riferisce direttamente al capitolo 3 del libro "IL DIRETTORE DELL'ORCHESTRA DI FIATI” e fornisce esercizi pratici e spiegazioni supplementari. Nelle parentesi quadre a destra dei titoli viene indicato il corrispondente paragrafo del libro.
L'obiettivo di questo metodo è di far raggiungere un tale automatismo dei movimenti di direzione da permettere al direttore d'orchestra di dedicare la minima attenzione all'aspetto tecnico per concentrarsi invece completamente sull'aspetto musicale. I diversi aspetti della tecnica di direzione sono presentati in modo generale e indipendente l'uno dall'altro.
Per semplicità, l'unità metrica di base scelta per gli esercizi è la semiminima, dal momento che i temi trattati non dipendono dall'unità metrica impiegata. Ovviamente, è possibile svolgere gli esercizi scegliendo altre unità di base. Le spiegazioni riguardanti i movimenti vengono fatte nella prospettiva di un destro o, meglio, di un direttore che tiene la bacchetta con la mano destra. I movimenti fatti con la mano sinistra sono generalmente simmetrici. Per svolgere gli esercizi si raccomanda di usare un metronomo e uno specchio di grandi dimensioni.